Il collegamento attraversa gli spazi del giardino a monte di Palazzo Bianco, dove fino agli inizi del XIX secolo sorgevano la chiesa e il convento di San Francesco di Castelletto, edificati a partire dal 1255. Con l’apertura del nuovo percorso espositivo, dalla Loggia di Palazzo Bianco il visitatore passerà in un vano interamente vetrato – una sorta di “giardino d’inverno” – da cui potrà ammirare le arcate superstiti della navata sinistra dell’antica chiesa di San Francesco, nonché una prima esposizione di frammenti marmorei e lapidei provenienti dall’antico convento; da qui potrà scendere nel corridoio di collegamento tra i due edifici dove, attraverso pannelli didattici e reperti ritrovati nell’ambito di scavi archeologici nell’area, gli verrà raccontata la storia del distrutto complesso medievale. Il percorso si concluderà quindi in una interessante area di scavo dove sono stati riportati alla luce gli antichi vani sepolcrali destinati ai frati francescani, adiacenti all’area presbiteriale della chiesa.
Prima di accedere a Palazzo Tursi, il visitatore potrà da qui uscire nel giardino superiore di Palazzo Bianco e godere di una piacevole pausa nella propria visita, apprezzando uno dei rari giardini storici ancora esistenti in Strada Nuova, esempio recuperato di tutti quegli spazi verdi di cui un tempo ogni palazzo della via era dotato.Sarà possibile visitare un’ampia selezione di palazzi appartenenti al Sistema dei Rolli oltre a ville urbane ed extraurbane.